Bacagro

El Proyecto de investigación BACAGRO (Producción de bacterias para uso agrícola como mejoradores de la fertilidad del suelo y agentes protectores frente a fitopatógenos), tiene como objetivo global el desarrollo de nuevos productos bioestimulantes de uso agrícola para la mejora de la rentabilidad y sostenibilidad de la agricultura intensiva bajo plástico. Enmarcado dentro del objetivo global, el BACAGRO contempla cuatro objetivos tecnológicos diferenciados: (i) Selección e identificación de bacterias beneficiosas para los suelos y las plantas, (ii) Desarrollo deprocesos productivos microbianos escalables que sean competitivos con su aplicación agrícola, (iii) Desarrollo de métodos de preservación y aplicación de dichas bacterias garantizando su seguridad y eficacia y, (iv) Evaluación del efecto en suelos y plantas tras la aplicación del producto en su fase final. De esta forma, la ejecución de BACAGRO permitirá incrementar la productividad de los cultivos bajo plástico por minimización de las enfermedades provocadas por hongos y otros agentes patógenos, a la vez que se disminuirá el uso de agentes químicos empleados para el control de los mismos, así como el aporte de nutrientes gracias a un mejor uso de aquellos que están presentes en el suelo, lo que se traducirá en un incremento paralelo de la sostenibilidad de este tipo de cultivos.


BACAGRO supondrá una intensa cooperación público-privada de carácter multidisciplinar durante un periodo de tresLogo BACAGRO años desde octubre de 2015 y estará impulsado por una empresa de base tecnológica como es Biorizon Biotech, S.L. (dedicada al desarrollo, producción y comercialización de biofertilizantes); la Fundación Cajamar, que participará como centro de investigación referencia en el campo de la agricultura intensiva y, como tercer socio, participará la Universidad de Almería, a través del Centro de Investigación en Biotecnología Agroalimentaria (BITAL), lo que supondrá la participación dentro del proyecto de tres Grupos de Investigación pertenecientes a la Universidad de Almería: BIO-175: Desarrollo de técnicas microbiológicas para la mejora de suelos de interés agrícola, BIO-173: Biotecnologia de microalgas marinas y; RMN-346: Ecología Acuática y Acuicultura. Se trata por tanto, de un equipo de trabajo que aborda todas las etapas del proceso, identificación de microorganismos a escala de laboratorio, la producción industrial, la preservación de los mismos y su evaluación en campo. Todos ellos liderados y coordinados por la empresa Biorizon Biotech, S.L., con una amplia experiencia en el desarrollo de proyectos de investigación y sobre todo, con experiencia en la puesta en mercado de nuevas soluciones tal y como demuestra la evolución de su catálogo de productos. El desarrollo del mismo, supondrá la movilización de una inversión de más de medio millón de euros, que estarán cofinanciados por el Fondo Europeo de Desarrollo Regional (FEDER), a través del Programa Estatal de Investigación, Desarrollo e Innovación Orientada a los Retos de la Sociedad (Convocatoria RETOS-Colaboración 2015 del MINBIO).

El éxito BACAGRO no solo permitirá avanzar en la tecnología de producción y utilización de bacterias de uso agrícola, sino que permitirá el desarrollo de nuevos productos basados en microalgas, abriendo una importante línea de trabajo tanto en la producción de este tipo de microorganismos como para su empleo en agricultura. Esto permitirá continuar avanzando en la mejora de la sostenibilidad y rentabilidad de la agricultura, como única forma de mantener su competitividad en una economía cada vez más globalizada.

Progetto Bacagro

L'obiettivo generale del progetto di ricerca BACAGRO (Produzione di batteri per uso agricolo come miglioratori della fertilità del suolo e agenti protettivi contro i fitopatogeni) è lo sviluppo di nuovi prodotti biostimolanti per uso agricolo per migliorare la redditività e la sostenibilità dell'agricoltura intensiva sotto plastica. Nell'ambito dell'obiettivo generale, il BACAGRO si prefigge quattro obiettivi tecnologici distinti: (i) selezione e identificazione di batteri benefici per il suolo e le piante, (ii) sviluppo di processi di produzione microbica scalabili e competitivi con la loro applicazione in agricoltura, (iii) sviluppo di metodi per la conservazione e l'applicazione di questi batteri per garantirne la sicurezza e l'efficacia e (iv) valutazione dell'effetto sul suolo e sulle piante dopo l'applicazione del prodotto nella sua fase finale. In questo modo, l'implementazione di BACAGRO aumenterà la produttività delle colture plastiche riducendo al minimo le malattie causate da funghi e altri agenti patogeni, riducendo al contempo l'uso di agenti chimici utilizzati per controllarli, nonché l'apporto di sostanze nutritive grazie a un migliore utilizzo di quelle presenti nel terreno, che si tradurrà in un parallelo aumento della sostenibilità di questo tipo di colture.

BACAGRO comporterà un'intensa cooperazione pubblico-privata di natura multidisciplinare per un periodo di tre anni a partire da ottobre 2015 e sarà guidato da un'azienda a base tecnologica come Biorizon Biotech, S.L. (dedicata allo sviluppo, alla produzione e alla commercializzazione di biofertilizzanti); la Fondazione Cajamar, che parteciperà come centro di ricerca di riferimento nel campo dell'agricoltura intensiva e, come terzo partner, l'Università di Almeria, attraverso il Centro di Ricerca sulle Biotecnologie Agroalimentari (BITAL), che prevede la partecipazione al progetto di tre gruppi di ricerca appartenenti all'Università di Almeria: BIO-175: Sviluppo di tecniche microbiologiche per il miglioramento dei suoli di interesse agricolo, BIO-173: Biotecnologia delle microalghe marine e RMN-346: Ecologia acquatica e acquacoltura. Si tratta quindi di un gruppo di lavoro che affronta tutte le fasi del processo, identificazione di microrganismi su scala di laboratorio, produzione industriale, conservazione e valutazione sul campo. Il tutto è guidato e coordinato dalla società Biorizon Biotech, S.L., con una vasta esperienza nello sviluppo di progetti di ricerca e, soprattutto, con l'esperienza di portare nuove soluzioni sul mercato, come dimostra l'evoluzione del suo catalogo prodotti. Lo sviluppo del progetto comporterà la mobilitazione di un investimento di oltre mezzo milione di euro, che sarà cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), attraverso il Programma statale per la ricerca, lo sviluppo e l'innovazione orientati alle sfide della società (bando RETOS-Colaboración 2015 del MINBIO).

Il successo di BACAGRO non solo consentirà di progredire nella tecnologia di produzione e utilizzo dei batteri per uso agricolo, ma permetterà anche di sviluppare nuovi prodotti a base di microalghe, aprendo un importante filone di lavoro sia nella produzione di questo tipo di microrganismi che per il loro utilizzo in agricoltura. Ciò consentirà di compiere ulteriori progressi nel miglioramento della sostenibilità e della redditività dell'agricoltura, unica via per mantenerne la competitività in un'economia sempre più globalizzata.